Citizen Science Italia
Riunione nazionale CSI e tavola Rotonda “Verso una strategia condivisa per la Citizen Science in Italia” (Grosseto, MSNM, 5/4/18 e Roma, Accademia Nazionale delle Scienze, 6/4/18)
- Aggiornare il quadro attuale dei progetti attivi in Italia sulla citizen science;
- Individuare forme di collaborazione tra i soggetti attivi in questo settore;
- Verificare la fattibilità di veicolare i contenuti mediante un unico portale web;
- Identificare soluzioni di piattaforme web per la immissione e gestione dei dati;
Raccogliere spunti da riportare al workshop nazionale del 6 aprile a Roma.
INCONTRO/SEMINARIO CON UGO PERUCH ( Direttore Servizio Agricolo MUTTI s.p.a.)
Su richiesta dei volontari del gruppo Parchi del Ducato, il 12/02/2018 è stato organizzato un incontro con il Dott. Agronomo Ugo Peruch – Direttore Servizio Agricolo Mutti s.p.a., presso la sede del Parco del Taro a Collecchio (PR).
I volontari, sapendo che l’agricoltura è il settore che maggiormente utilizza l’acqua, si chiedevano se e come questo settore stia attuando delle strategie per il risparmio idrico.
Il miglior interlocutore è chi opera nel settore, per questo la scelta è ricaduta su Mutti s.p.a, azienda con sede a Parma, che ha portato avanti un progetto per la riduzione dell’impronta idrica nato da una collaborazione con WWF e con la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).
Dall’intervento di Peruch si comprende come l’azienda Mutti, sia consapevole del valore delle esternalità positive dell’ambiente di coltivazione e di trasformazione, nonché dell’importanza della tutela delle risorse naturali. Con il supporto delle Organizzazioni dei Produttori di pomodoro AINPO, ASIPO e PEMPACORER, che rappresentano due terzi del volume di approvvigionamento del pomodoro di Mutti, è stata calcolata l’impronta idrica dal 2010 al 2016 lungo tutta la filiera, dalla coltivazione dei pomodori alla trasformazione in prodotto finito ed è stato fissato un obiettivo di riduzione per l’intera filiera Mutti del 3%, entro il 2015, rispetto al dato 2010.
Mutti è stata tra le prime aziende a seguire questo approccio ed ha concretizzando obiettivi di riduzione dell’impronta idrica superiori agli obiettivi prefissati (-4,6% rispetto al 2010), attraverso misure per migliorare efficienza ed efficacia nell’irrigazione del pomodoro. L’analisi condotta ha infatti evidenziato come l’impronta idrica per la realizzazione dei prodotti finiti come polpa, passata e concentrato sia fortemente influenzata dalle pratiche agricole adottate durante la fase di coltivazione.
Conclude Peruch che Mutti si è dunque impegnata non solo a ridurre i consumi idrici diretti riferiti alla lavorazione del prodotto in stabilimento, ma ha scelto di lavorare anche sulla riduzione degli impatti indiretti, attraverso investimenti in tecnologie e attività formative e di divulgazione destinate ai propri conferenti.
Partecipazione venerdì 2 febbraio 2018 presso il complesso Oxy.gen Zambon (Bresso) al seminario dedicato all’organizzazione del BioBlitz 2018 in Lombardia. Tra i relatori, esperti di citizen science e ricercatori, i quali hanno presentato i propri progetti per discutere la fattibilità degli stessi all’interno delle varie iniziative di BioBlitz 2018. All’evento erano presenti anche i principali referenti dei parchi lombardi.
Partendo dal concetto di citizen science, dettagliatamente analizzato da Andrea Sforzi (del Museo di Storia Naturale della Maremma), si è giunti a parlare di come la citizen science, intesa come coinvolgimento di non professionisti e scienziati in una ricerca collaborativa volta a generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche, sia un importante strumento di monitoraggio e catalogazione di specie faunistiche e floristiche (interventi di Eugenio Gervasini e Alessandro Oggioni).
Sono stati inoltre illustrati alcuni progetti di citizen science proponibili per il BioBlitz 2018. Rilevanti a riguardo gli interventi di Bruna Gumiero, docente all’Università di Bologna – CIFLA, che ha proposto un progetto di citizen science sulle acque dolci, e quello di Fiorenza Spotti con Cristina Castracani, etologhe ricercatrici dell’Università di Parma, che stanno portando avanti un progetto di ricerca sulle formiche che vivono in ambienti antropizzati.
Nel pomeriggio si è discusso sulla fattibilità di questi progetti all’interno del BioBlitz. Il fine è quello di migliorare i risultati rispetto al BioBlitz 2017, di cui si sono comunque discusse criticità e punti di forza, grazie anche al report stilato da Francesco Cecere e ai risultati dei questionari somministrati ai cittadini partecipanti da Scienzacollaborativa. Si è discusso inoltre sugli strumenti promozionali dell’iniziativa e sul bando che verrà prossimamente pubblicato da Regione Lombardia.
CONVEGNO “CITIZEN SCIENCE: LA SCIENZA DI TUTTI!”
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Il convegno rappresenta il primo momento pubblico di divulgazione delle attività presenti e future dell’Osservatorio Citizen Science, avviato da Cifla – Centro per l’Innovazione di Fondazione Flaminia, accreditato nell’ambito della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna ed è aperto a tutti i cittadini, ma anche a studenti delle scuole superiori ed insegnanti.
Il Centro per l’Innovazione di Fondazione Flaminia (CIFLA) nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Citizen Science, in collaborazione con il Centro per l’Educazione alla Sostenibilità del Comune di Ravenna (CEAS), la piattaforma mondiale FreshWater Watch (FWW) di Earthwatch, l’European Citizen Science Association (ECSA), il Centro Sperimentale per la tutela degli habitat (CESTHA) , Scuba Tourism for the Enviroment (STE) e Fondo Ambiente Italiano sez. Ravenna (FAI) organizza il Convegno: “Citizen science: la scienza di tutti!”.
L’Osservatorio, ideato e coordinato dalla prof.ssa Bruna Gumiero e del prof. Giovanni Gabbianelli con la collaborazione del dr. Stefano Fabbri e del dr. Francesco Di Grazia, tra le attività avviate partecipa attivamente al programma di FreshWater Watch – incluso nelle attività di Earthwatch, ONG internazionale che si occupa di Citizen Science, con la realizzazione di progetti pilota sul monitoraggio della qualità delle acque dolci, grazie ad una convenzione già avviata con i Parchi Delta del Po e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia–Occidentale (Parchi del Ducato). L’Osservatorio è anche membro dell’European Citizen Science Association (ECSA) che si occupa di “Citizen Science” in scala europea.
La mattinata è dedicata al racconto delle esperienze di Citizen Science già messe in atto e di quelle che si preparano a partire, mentre il pomeriggio sarà dedicato ad attività pratiche e dimostrazioni concrete di alcuni metodi di Citizen Science.
Durante la giornata di studi del 6 dicembre verranno inoltre presentate le modalità di reclutamento del primo evento blitz italiano Citizen Science aperto al pubblico sul territorio (Francesco Di Grazia, Unibo BiGeA) che si terrà in primavera 2018 e coinvolgerà la cittadinanza nel monitoraggio delle acque dolci (fiumi, laghi aree umide…).